Tranquili!

A Trieste, dalle parti del Museo di Arte Contemporanea Revoltella.
Grazie a The Precise One, che ci spiega:

Il cartello è divertente ma dietro la battuta si nasconde una triste realtà triestina, segnalata persino sul nostro quotidiano locale: ormai da anni, molti negozi anche di lunga tradizione si "barricano" dietro cartelli di "rinnovo locali" per nascondere in verità la cessazione dell'attività; ecco così spiegato il rassicurante "TRANQUILI!"

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